Chi Siamo

LA SICILIA DI RAIMONDO
I sapori e i saperi di un’isola meravigliosa

 

Vivere in un’isola ricca di tesori paesaggistici e architettonici, accogliente, ospitale e dalle numerose eccellenze enogastronomiche da un’energia unica e ispira la volontà di condividere questo immenso patrimonio con tutti coloro che hanno la curiosità di conoscere la Sicilia attraverso profumi e sapori millenari. È da questi sentimenti di infinita riconoscenza verso la propria terra che prende forma il progetto di Raimondo e Silvia Minardo, compagni di vita, uniti dall’amore e dalla passione per il bello.

La Sicilia di Raimondo è un marchio patronimico, deriva infatti dal nome del suo ideatore Raimondo Minardo, imprenditore dinamico e lungimirante.

Sono spesso in viaggio per ragioni di lavoro, dice Raimondo, e questo mi consente di vivere e conoscere quasi ogni parte della Sicilia. “Una giostra di emozioni, sapori e profumi. Ogni provincia, città o capoluogo, racconta una storia diversa”. Un caleidoscopio di cultura e tradizione dunque, da dove affiorano saperi e sapori millenari, frutto di dominazioni e culture che hanno lasciato quel segno distintivo che oggi chiamiamo sicilianità.

Arrivo da una famiglia dove il senso di appartenenza alla terra è sempre stato punto importante. Papà Vincenzo mi ha insegnato ad apprezzare valori come umiltà, e rispetto per la nostra terra. Da mio nonno Raimondo che era il cardine della nostra numerosa famiglia, ho imparato il valore della semplicità e il senso di gratitudine. Nonno aveva un’azienda agricola, faceva egli stesso la ricotta e i formaggi, aveva un grande uliveto, produceva olio e carrube con grande dedizione, la stessa che ricerco oggi nei miei fornitori.

Un bagaglio di famiglia che avvalora l’intuizione di Raimondo e Silvia, ovvero l’dea di racchiudere tutti questi “tesori” in un unico scrigno dal nome La Sicilia di Raimondo. Di fatto un luogo dove si può godere di un’attenta selezione tutta Made in Sicily. Vini, Birre artigianali siciliane, Olio dell’altopiano Ibleo, specialità riportanti il presidio slow food, creme di mandorla d’Avola, specialità al pistacchio di Bronte, l’immancabile Cioccolato di Modica che ha ispirato una linea propria che porta il nome del brand e altre migliaia di gioie per gli occhi e il palato. Il primo format La Sicilia di Raimondo, nasce a Modica, nel salotto buono di quella che un tempo era una Contea, stato nello stato, dove si coniava moneta propria. Davanti al maestoso Duomo di S. Pietro, in un palazzo tardo barocco, La Sicilia di Raimondo accoglie persone da tutto il mondo. Intenditori, turisti o semplici curiosi che amano letteralmente “assaporare” la cultura siciliana. Si perché è impossibile uscire senza aver bevuto un rosolio o mangiato un quadretto di cioccolata.

Un’ospitalità d’altri tempi, una fucina di esperienze sensoriali. Io ho avuto l’idea, ma è su mia moglie che ho potuto contare per realizzarla, racconta Raimondo: “Lei è una donna, caparbia, lungimirante e che sa rendere uniche le nostre boutique aggiungendo il suo tocco e il suo impeccabile gusto”. L’attitudine imprenditoriale di Raimondo e Silvia ha fatto sì che, in poco tempo La Sicilia di Raimondo diventasse una piccola grande realtà. Tra i loro progetti vi è l’intenzione di diffondere il format di queste botteghe dei tesori in altri centri storici delle più belle città siciliane. A Modica abbiamo dato vita a questo progetto ricco di magia e di ispirazione, un vero e proprio banco di prova che ci ha permesso di migliorare e captare ancor meglio i desideri dei nostri ospiti, racconta Silvia con i suoi modi gentili e l’immancabile sorriso. “Qui accogliamo ogni giorno persone da tutto il mondo e narriamo loro la bellezza della nostra terra vis a vis”.

La Sicilia di Raimondo è anche sito e-commerce per condividere quanto di bello e buono produciamo, con le persone di ogni parte del mondo. Oltre a poter proporre prodotti altamente selezionati abbiamo una sezione dedicata alle ricette della tradizione per spiegarne l’origine e la preparazione di ciò che offriamo e un’area riservata al rapporto con i clienti, per rispondere alle loro curiosità o particolari richieste; è così che facciamo cultura attraverso i cibi, l’arte e l’artigianato.

di Giuseppe Savarino per Red Carpet Magazine